Leonardo Acerbi Wines è un’azienda giovane, che si avvale però della lunga e consolidata esperienza del suo socio fondatore. Nasce dall’idea dell’enologo Acerbi Leonardo, dopo anni di esperienza nella selezione di materie prime (uve) e nei processi produttivi delle differenti qualità di vini italiani, ha deciso di raccogliere queste esperienze, per dare vita ad un progetto che raccoglie il meglio della proposta vinicola italiana, soprattutto nel rapporto qualità-prezzo.
A nord di Venezia, circondata dalle dolci colline trevigiane, Conegliano è una delle capitali della grande enogastronomia italiana. Nelle sue terre, particolarmente vocate alla viticoltura del Prosecco, maturano uve di assoluto pregio, protagoniste di processi di vinificazione estremamente curati, nobili materie prime per vini d’eccellenza. Qui ha sede anche l’Accademia della Vite e del Vino, prestigiosa istituzione di fama internazionale. Un angolo della bella Italia tra i più affascinanti d’Europa, adagiato tra le splendide Dolomiti e le brezze del vicino mare Adriatico.
“Pro 9.9.9 ”, “Pro 20.14”, “Ros 7.1”, alcuni dei nomi originali dei vini di Leonardo Acerbi Wines, profumata sintesi di un’energia solare concentrata nel succo di uve portate alla giusta maturazione e di ritmi cosmici legati alle fasi lunari, che da millenni decidono i tempi della potatura e della vendemmia, della fermentazione e dell’imbottigliamento. Tecniche che nascono da un’antica sapienza enoica e da un grande rispetto per la natura e le sue leggi.
Affascinante mondo per intenditori del buon bere, la nostra cantina è un suggestivo tempio di un rito sacro: la vinificazione. Durante la vendemmia solo i grappoli scelti vengono pressati dolcemente per ottenere il “fiore”, nettare da prima spremitura. Il mosto, dopo opportuni processi, riposerà per il tempo necessario nelle grandi vasche in acciao inox a temperatura controllata. In seguito, a seconda della tipologia di uvaggio, il vino viene fatto maturare in piccole barrique di legno di rovere. Riposerà all’asciutto, nel silenzio e nell’ombra, sino all’imbottigliamento. Meta finale il calice, dove sprigionerà con forza tutti i suoi nobili profumi e aromi.